Amalie Reedtz-Thott

In una casa soleggiata e un po’ nascosta a Copenaghen, Amalie Reedtz-Thott ha creato uno spazio che riflette uno stile di vita più lento e consapevole, un rifugio nel cuore della città. Mamma di due figli, il suo approccio al benessere, anche nelle giornate più frenetiche, si basa sulla consapevolezza, su piccoli rituali e su una profonda connessione con il suo corpo.

Ex infermiera e madre di due figli, il percorso di Amalie verso il benessere non è stato semplice. "È stato solo dopo essere diventata madre che ho iniziato a sintonizzarmi davvero con ciò di cui avevo bisogno", racconta. "Conciliare i ritmi frenetici del mio lavoro con la maternità a volte è stato difficile, anche se amavo l'energia e l'intensità della mia professione. Ero sempre di corsa, finché non ho raggiunto il limite e mi sono esaurita. Quel momento mi ha costretta a fermarmi e a iniziare ad ascoltarmi in un modo completamente diverso."

Amalie è cresciuta tra la città e la fattoria del padre in campagna, mentre da sua madre, designer, ha avuto un'influenza diversa. Questa combinazione di ambienti diversi continua a guidare il suo approccio olistico ancora oggi. "Il mio lavoro e la mia vita sono profondamente ispirati dai ritmi della natura, dalla maternità e dalla guarigione olistica". Attualmente sta studiando naturopatia, combinandola con la sua formazione infermieristica e una curiosità innata per la connessione tra mente, corpo e spirito.

La pausa dopo il suo esaurimento ha segnato l'inizio di un capitolo più lento e consapevole. Respirazione, meditazione e semplici pratiche di radicamento divennero parte del suo ritmo quotidiano. "Per me, il benessere significa sentirsi a casa nel proprio corpo. Non si tratta di essere perfetti, ma di prestare attenzione a come ci si muove, a ciò che si mangia e a come ci si prende cura delle proprie emozioni interiori".

I suoi rituali di benessere si manifestano nei modi più semplici, dall'acqua calda con limone al mattino ai momenti di tranquillità nella natura, ai pasti nutrienti, alla respirazione e al movimento. "Il movimento mi aiuta a sentirmi connessa. Non seguo una routine rigida, ma mi muovo per rimanere in contatto con il mio corpo. Amo l'allenamento con i pesi e il Pilates, ma affronto entrambi in modo intuitivo, a seconda delle mie esigenze quotidiane. Alcuni giorni è lento e radicante, altri giorni è più energizzante. Si tratta di sentirsi in armonia."

"Il movimento mi aiuta a sentirmi connessa. Non seguo una routine rigida, ma mi muovo per rimanere in contatto con il mio corpo.”

L'attenzione di Amalie per il benessere è cambiata naturalmente nel tempo. "La vita si muove davvero a onde: alcuni giorni o stagioni sembrano più lenti, altri più intensi, e va benissimo così. Con il cambiare delle esigenze, cambiano anche le convinzioni. Ciò che sembra equilibrato un giorno potrebbe apparire diverso il giorno dopo. In tutto questo, sono i piccoli rituali quotidiani che mi danno gioia a essere diventati essenziali, non solo per il mio benessere personale, ma anche per essere pienamente presente con i miei figli."

“Anche nelle giornate più impegnative, cerco di concentrarmi sui piccoli momenti. Come uscire a prendere una boccata d'aria fresca, ascoltare musica mentre faccio il bagno, accendere una candela o fare una doccia serale rilassante. Piccoli rituali che mi riportano a me stessa.”

Il suo loft, inondato di luce naturale grazie alle ampie finestre sul tetto, è anche uno studio e uno spazio di lavoro per Amalie. Qui, Variable™ è diventato parte integrante della sua routine. "Lo uso durante le sessioni di studio e lavoro più lunghe. Mi aiuta a mantenere una postura più aperta, mantenendo il corpo attivo. Sento meno tensione a schiena e spalle. È un piccolo cambiamento che fa una grande differenza nel modo in cui mi sento ogni giorno."